03/11/14

(Er) Parlamento. Pagliari-Bratti i più produttivi dell'Emilia-R.


Dossier Openpolis misura influenza ed efficienza degli eletti

Giorgio Pagliari (da Parma) per il Senato e Alessandro Bratti (da Ferrara) per la Camera, entrambi del Pd: sono i due parlamentari più produttivi dell'Emilia-Romagna secondo il dossier pubblicato oggi da Openpolis, l'osservatorio civico sulla trasparenza della politica italiana. Spicca in particolare la performance di Pagliari, secondo nella classifica di tutto il Senato con un indice di produttività pari a 525,69. Dietro di lui altri due democratici: la bolognese Francesca Puglisi con 261,01 (15esima a livello nazionale) ed il modenese Stefano Vaccari con 203,69 (31esimo). Nella classifica generale della Camera, invece, Bratti  16esimo con 288,1 punti. Tra gli emiliano-romagnoli lo segue da vicino il leghista romagnolo Gianluca Pini con 287,76 (17esimo); più indietro la democratica modenese Manuela Ghizzoni, con 174,34 (34sima). Ma cosa si intende per "produttivita'" secondo Openpolis? Una definizione "lontana dal mero conteggio delle attività svolte", spiega l'associazione: la classifica stilata, infatti, "è tesa a rilevare la capacità di essere influenti ed efficienti. Non è produttivo il parlamentare primo firmatario di innumerevoli ddl ma quello che porta a casa una legge, non e' produttivo chi protocolla centinaia di interrogazioni ma chi riesce ad ottenere una risposta da parte del ministro competente". In altre parole, il lavoro di deputati e senatori "viene analizzato in base a criteri di efficacia che aiutino a distinguere la gran massa di attivita' che non produce effetti scrive Openpolis- da quella, poca, che invece d risultati". Ad esempio, senza entrare nel merito degli atti, il report attribuisce un punteggio ad ogni passaggio di iter: più un provvedimento si avvicina al suo completamento, più sarà alto il punteggio assegnato a chi presenta l'atto o ne è il relatore.

Si calcolano poi il consenso ottenuto su un provvedimento (attraverso le firme degli altri parlamentari) e la partecipazione del parlamentare ai lavori d'aula. I dati utilizzati sono aggiornati al 10 ottobre. Giu' dal podio, nella "top ten" della Camera rientrano anche Deborah Bergamini di Fi (154,49 punti e 49esimo posto complessivo), Maino Marchi del Pd (151,06; 51esimo), Giovanni Paglia di Sel (116,87; 66esimo), Patrizia Maestri del Pd (112,26; 71esimo), Sergio Pizzolante di Ncd (105,03; 82esimo), Paolo Bolognesi (96,26; 97esimo) ed Emma Petitti (94,45; 101esimo) del Pd. Passando al Senato, dietro i primi tre ci sono Carlo Giovanardi di Ncd (161,7 punti; 48esimo posto), Luigi Marino di Pi (155,49; 53esimo), Michela Montevecchi del M5s (138,4; 61esimo), Rita Ghedini del Pd (124,03; 79esimo), Maria Mussini del gruppo misto (96,35; 107esimo), Anna Maria Bernini di Fi (94,34; 111esimo) e Maria Cecilia Guerra del Pd (93,12; 112esimo). E i meno produttivi? I deputati eletti in Emilia-Romagna che chiudono la classifica sono Lapo Pistelli (Pd), Enzo Lattuca (Pd), Daniele Montroni (Pd), Andrea De Maria (Pd), Michele Anzaldi (Pd), Matteo Richetti (Pd), Giuditta Pini (Pd), Giovanni Mottola (Fi), il ministro Dario Franceschini (Pd) e Giuseppe Romanini (Pd), che ha sostituito Cecile Kyenge lo scorso giugno. Per il Senato, invece, dopo i primi dieci si collocano Sergio Lo Giudice (Pd), Elsa Bulgarelli (M5s), Gian Carlo Sangalli (Pd), Laura Bianconi (Ncd), Maria Teresa Bertuzzi (Pd), Claudio Broglia (Pd), Franco Carraro (Fi), Leana Pignedoli (Pd), Maurizio Migliavacca (Pd), Stefano Collina (Pd), Adele Gambaro (misto) e l'ex ministro Josefa Idem (Pd). Va considerato, pero', che dall'inizio della legislatura non tutti i parlamentari sono stati in carica per lo stesso tempo.

(DIRE)

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