13/10/14

Ilaria Alpi, la pista italiana dimenticata da Taormina, i nuovi traffici di Giancarlo Marocchino, il segreto di Stato su Gladio


Tre nuovi articoli di ToxicLeaks (curati da me e da Andrea Palladino) su Wired Italia, con le novità emerse dai documenti desecretati del Sismi. Dal traffico di armi italiane in favore di Aidid, il nemico giurato degli Usa in Somalia, all'imprenditore Giancarlo Marocchino che nel 2001 avrebbe "ripreso a trafficare in armi e rifiuti tossici e radioattivi", alla struttura clandestina Nato "Gladio", con le sue operazioni non convenzionali in Italia e all'estero, ancora coperte da segreto di Stato.

Omicidio Alpi: nelle carte del Sismi la pista italiana dimenticata da Taormina
http://www.wired.it/attualita/politica/2014/10/13/declassificato/
I nuovi documenti declassificati dall’intelligence militare, che Wired ha potuto leggere in anteprima, mostrano come i nostri servizi sapessero che l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è legato al traffico d’armi gestito da italiani per sostenere il generale Aidid, nemico giurato degli Usa. Una pista troppo scomoda per la politica?
Giancarlo Marocchino, l’italiano che per il Sismi aiutava i signori della guerra somali
http://www.wired.it/attualita/politica/2014/10/13/sismi-marocchino/
Nelle carte del Sismi sul caso Alpi-Hrovatin appena desecretate, ricompare il nome dell’imprenditore italiano, mai indagato ma indicato come uno dei principali trafficanti di armi e rifiuti tossici verso la Somalia


Gladio era una rete attiva, lo rivela il Sismi
http://www.wired.it/attualita/politica/2014/10/13/gladio-rete-attiva-nato/
Giulio Andreotti e i politici italiani lo hanno sempre negato, ma le carte dei servizi desecretate dalla presidenza della Camera e che Wired ha potuto leggere in anteprima, mostrano un’intensa attività dal 1980 ai primi anni ’90 con azioni in Italia e all’estero. Ma le finalità sono ancora coperte dal segreto di Stato


(ToxicLeaks per WIRED ITALIA)

Nessun commento: